Grandi interpreti esigono grandi strumenti. Questo è il filo che lega strettamente Genova a Cremona: un impareggiabile violinista come Paganini non poteva che suonare su un grandissimo strumento della insuperata scuola classica cremonese. La sua scelta è caduta su un Guarneri del Gesù, che per la sua potenza sonora è stato battezzato, da Paganini stesso, "Il Cannone".
Ma Guarneri poteva costruire violini di questa levatura perché da più di un secolo e mezzo, a Cremona, una famiglia di liutai, gli Amati, faceva scuola nella liuteria del mondo ed aveva impostato i canoni per la costruzione degli strumenti ad arco. Dalla bottega di questa famiglia è probabilmente uscito anche Stradivari, ma certamente il suo capostipite Andrea Amati, nato nel 1505 circa, può essere considerato il padre del violino come oggi lo conosciamo. La sua fama, già nella prima metà del ‘500, era tale che la corte di Carlo IX di Francia gli commissionò un intero concerto di oltre 30 strumenti, tra cui il violino "Carlo IX", realizzato nel 1566 e considerato un capolavoro dell’arte della liuteria cremonese.
Ecco la ragione della mostra "Andrea Amati a Genova": capire come è nato il violino dalla genialità di questo personaggio significa capire come si arriva ad un Guarneri del Gesù e al suo “Cannone” e si chiude così il cerchio su chi ha saputo trarre da questo strumento il massimo delle espressività vocali. Per la prima volta il violino "Carlo IX" è stato esposto nella stessa sala dove si trova il "Cannone". Cremona e Genova unite dunque nel suono magico dello strumento musicale per eccellenza: il violino cremonese.
Il gruppo di esperti che ha lavorato sul versante delle due città, con significativi approfondimenti scientifici, ha dato vita ad un seminario di studi su "I capolavori della liuteria cremonese a confronto". Un'importante collaborazione che ci auguriamo possa proseguire anche in futuro in questo affascinante campo.
A Cremona poi, nel prossimo autunno, la grande mostra “Andrea Amati Opera Omnia” completerà il percorso di conoscenza sul grande padre della liuteria e sarà davvero imperdibile per tutti gli appassionati.
Si ringrazia:
Rotary Club Genova Centro Storico
Associazione "A Compagna di Zeinexi"