Forse perché i particolari perdono l'importanza che gli attribuiamo quando sono freschi, dopo tanti anni cominciano a lasciar spazio a sensazioni più impersonali, mentre i personaggi allora presenti - concorrenti, commissari, organizzatori, appassionati ed amici - si confrontano con quanto rimane del loro operato. Fu una grande occasione di studio, sulla quale ancora oggi ho la fortuna di continuare a lavorare e l'esempio dei meravigliosi violinisti usciti dal Concorso è il miglior stimolo per proseguire nello studio.*