Decano dei direttori d'orchestra italiani, dal 1976 al 1987 è stato Direttore Artistico del Premio Paganini. Insigne musicista genovese, Alberto Erede si affermò giovanissimo come Direttore d'Orchestra.
Nato a Genova l'8 novembre 1908, dopo aver studiato violoncello, pianoforte e composizione si era perfezionato in Austria e Germania. Poco più che trentenne è stato Direttore Artistico al Teatro Carlo Felice di Genova. Direttore stabile dell'Opera di Glyndebourne, del teatro di Cambridge, a New York e a Düsseldorf.
Dopo una parentesi nell'immediato dopoguerra a Torino, a capo dell'orchestra sinfonica della RAI nel 1945 e 1946, dove raccolse l'eredità di un altro genovese, Armando La Rosa Parodi, la sua attività di direttore d'orchestra, nel genere lirico e sinfonico, lo portò ad operare in Europa, nelle Americhe, in Australia. Primo italiano, dopo Toscanini, a dirigere Wagner al Teatro di Bayrueth nel 1966, il suo "Lohengrin" è ricordato nel museo del Teatro wagneriano.
Apprezzato per le sue interpretazioni delle opere teatrali di Mozart, è stato uno dei pochi direttori italiani del suo tempo invitato a Londra e a Vienna per il repertorio mozartiano. Nel 1976, alla morte di Luigi Cortese gli succedette nella guida artistica del Premio Paganini, collaborando con l'allora Presidente Lazzaro Maria De Bernardis alla crescita del Concorso. E' stato Direttore musicale del Teatro Lirico di Dusseldorf. Nel 1998 tornò a Genova come ospite d'onore del Concorso Paganini. Insignito dal Comune di Genova del "Grifo d'oro", il mondo musicale internazionale lo festeggiò nel 1998 a Vienna in occasione del suo novantesimo compleanno.
Si è spento il 12 aprile 2001 nella sua residenza di Montecarlo.